Bebè nascosta nella busta della spesa per essere venduta in Italia. L'orrore sulla nave dal Marocco

La piccola, di appena due mesi, era arrivata in Italia su una nave proveniente da Tangeri, senza essere registrata nella lista passeggeri. In manette quattro cittadini marocchini

Bebè nascosta nella busta della spesa per essere venduta in Italia. L'orrore sulla nave dal Marocco
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Avrebbero trasportato in Italia dal Marocco una bimba di soli due mesi, nascondendola in una busta della spesa, per venderla a una nuova famiglia. È l'accusa nei confronti di due cittadini marocchini, marito e moglie, per i quali è scattato il fermo indiziato del reato di violazione del Testo Unico sull'Immigrazione. Altri due connazionali sono stati arrestati per favoreggiamento personale in quanto, al fine di ostacolare le indagini, avrebbero favorito la permanenza illegale della piccola sul territorio nazionale.

L'inchiesta

L'inchiesta è stata aperta a seguito di una segnalazione, pervenuta presso gli uffici della Procura della Repubblica di Torino, su una coppia marocchina, residente nel capoluogo piemontese, che aveva ospitato per alcune settimane la bimba, non appartenente al nucleo familiare, con l'intenzione di cederla a terzi. Una notizia di reato che è stata confermata dalle tempestive indagini condotte dagli agenti della Squadra Mobile di Torino e della Sezione di P.G della Procura.

Il viaggio in nave

Dalle indagini è emerso che la piccola, nata presumibilmente ad agosto del 2024, era arrivata in Italia su una nave proviente da Tangeri lo scorso ottobre. La coppia l'aveva nascosta e trasportata in una busta della spesa, così da evitare la registrazione nella lista passeggeri. Il viaggio, particolarmente lungo e stancante, aveva creato degli scompensi alla bimba. Tant'è che, una volta giunta a Torino, la donna l'aveva portata in ospedale per sottoporla ad alcuni controlli medici.

La custodia della bimba in cambio di denaro

Dopo l'arrivo in Italia, marito e moglie si erano rivolti a due connazionali, un uomo e una donna, i quali si erano resi disponibili ad accudire temporaneamente la piccola in attesa di una sistemazione definitiva per la stessa. Secondo quanto accertato dagli investigatori, gli indagati erano alla ricerca di qualcuno che fosse disposto a prendersi cura della bambina, ottenendone la custodia in cambio di denaro. Ma avevano ideato anche un "piano b", che consisteva nel trasferimento all'estero della minore per evitarne il rintraccio. In questo modo la bimba non sarebbe mai stata trovata e loro si sarebbero garantiti l'impunità.

L'arresto

Dopo una lunga e complessa attività di indagine, lo scorso 12 marzo, gli investigatori sono riusciti a individuare l'abitazione della coppia marocchina e risalire ai presunti la complici.

La bimba, che si trovava all'interno dell'appartamento, è stata trasportata presso l'ospedale Regina Margherita per gli accertamenti sanitari, in attesa di essere collocata presso una famiglia affidataria. Nonostante il lungo calvario, la piccola gode di buona salute.

Commenti
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Avatar di Sinai Sinai
18 Mar - 15:11
Spero vivamente che venga tutti, indistintamente, rimpatriati con procedure rapide, perché se la vedano con le loro leggi del loro rispettivo paese, e non restino nelle carceri italiane sempre a spese dei contribuenti.
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Avatar di ferro72 ferro72
18 Mar - 10:09
Che schifo!!
Avatar di giorgiodx giorgiodx
18 Mar - 10:31
Tutti i protagonisti di questo scempio devono essere incarcerati processati e rimpatriati per direttissima. E che nessuno si azzardi a difenderli.

Ormai pensano di poter fare qualsiasi cosa in territorio italiano.
Avatar di Teocriziano Teocriziano
18 Mar - 10:39
Perchè queste schifezze avvengono nel bel paese con disinvoltura da parte di soggetti immigrati che dovrebbero solo marcire nelle loro galere ed invece scorrazzano liberamente fra noi?

chi ci può rispondere senza vergognarsi di quanto ha provocato in italia? per noi quella parola

"vergognarsi " ha ancora un senso , per la sinistra è solo un astratto vocabolo cancellato dalla loro sfera etica visto come hanno ridotto le istituzioni a piegarsi all'immigrazione clandestina divenuta assoluta padrona ed arbitra della nostra vita. Dobbiamo recuperare la nostra dignità ,la nostra autonomia, dare forza alle nostre decisioni senza cedimenti a chi tenta di ostacolarci.
Avatar di FabioMi FabioMi
18 Mar - 11:24
CIoè, fatemi capire, questi che arrivano possono portare di tutto in una semplice borsa della spesa e nessuno controlla? A parte la bambina, che è una cosa incredibile, ma se dovessero portare armi o esplosivi?
Avatar di toni175 toni175
18 Mar - 11:50
Non gli faranno assolutamente nulla, forse qualcosa si muoverà se avesse un riscontro mediatico. Modus operandi già visto.
Avatar di Tonietta Tonietta
18 Mar - 12:06
La bambina e' stata fortunata: rischiava di essere venduta a una famiglia Rom che l'avrebbe usata per chiedere l'elemosina.
Avatar di 60Adriano 60Adriano
18 Mar - 13:39
...Quando in Italia c'erano i trogloditi queste cose non succedevano... Le usanze che "qualcuno" è orgoglioso di importare, sono molto peggio!!
Avatar di Bambolotto Bambolotto
18 Mar - 14:41
Nulla di nuovo.

Come dice un lettore nella sporta poteva pure esserci del C4 da usare in un attentato, o delle armi e munizioni.

Naturalmente la sinistra è così ideologicamente schierata che sarebbe capace o di giustificare in qualche modo il gesto facendo paragoni assurdi, oppure come minimo o minimizzare o per sicurezza non parlarne proprio.
Avatar di Sinai Sinai
18 Mar - 15:11
Spero vivamente che venga tutti, indistintamente, rimpatriati con procedure rapide, perché se la vedano con le loro leggi del loro rispettivo paese, e non restino nelle carceri italiane sempre a spese dei contribuenti.
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